“Un’opera d’arte può venire solo dall’interno dell’uomo. L’arte è la forma dell’immagine formata sui nervi, il cuore, il cervello e l’occhio dell’uomo.” Edvard Munch

Nella prestigiosa cornice architettonica di Palazzo Bonaparte,  a distanza di oltre 20 anni dall’ultima mostra a lui dedicata nella capitale, potremo ammirare insieme i capolavori della mostra più attesa dell’anno: Edvard Munch!  Ben 100 opere, prestate eccezionalmente dal Munch Museum di Oslo, interamente dedicata ad uno dei più importanti artisti del Novecento, che meglio ha saputo interpretare il tormento e l’inquietudine dell’essere umano.
Protagonista indiscusso nella storia dell’arte moderna, Munch è considerato un precursore dell’Espressionismo e uno dei più grandi esponenti simbolisti dell’Ottocento. Una vita precaria e vissuta “sull’orlo di un precipizio” che lo portò all’alcolismo e a una crisi psicologica, fino al ricovero in alcune case di cura tra il 1908 e il 1909. I suoi volti senza sguardo, i paesaggi stralunati, l’uso potente del colore riescono a raggiungere ogni essere umano, trasformando le sue opere in messaggi universali.  L’ampia retrospettiva racconterà l’intero percorso umano e artistico di Munch, esponendo opere tra le più note e iconiche della storia dell’arte.

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*La partecipazione comporta l’iscrizione gratuita all’Associazione culturale Progetto Ligeyas, il tesseramento non prevede ulteriori spese o costi aggiuntivi.